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Una doccia d’umiltà

Brutta sconfitta 3 a 1 per la Kamunia Paranoika in casa del bar Lollipop alla Sacca di Esine.

Dopo due vittorie consecutive arriva una brutta battuta d’arresto per la KP in casa di avversari che sembravano tutt’altro che irresistibili. Sotto la pioggia battente i ragazzi in rosso si portano in vantaggio con un gol di Chicco Sterni e durante tutto il primo termpo si divorano enormi occasioni da gol. Ci si mette anche la sfortuna che fa stampare sulla base del palo un bel tiro da lontano di Pippo. Nel secondo tempo la Paranoika sembra accusare un po di stanchezza ed i cambi operati da mister andrés non paiono tempestivi nell’arginare un’involuzione nel gioco. Gli avversari segnano due bei gol su punizione e ribaltano la partita senza neanche sudare. La KP si butta generosamente all’attacco ma con tanta confusione. La squadra è lunga, non si cercano i compagni ma la porta e si rende la vita facile ai difensori. Insomma in questi minuti la Kamunia fa vedere tanta generosità e volontà ma poca organizzazione e poco spirito di squadra. Il terzo gol degli avversari arriva poi con una sfortunata deviazione di testa del buon Deiv che insacca nella propria porta un lancio di per sè innocuo. Mancano pochi minuti alla fine e le velleità di rimonta si spengono così, peccato.

Non si può di certo attribuire questa sconfitta ad un unico fattore perchè diversi sono gli elementi che hanno contribuito a produrla: una condizione fisica apparsa non brillante, un gioco un po’ involuto rispetto alla scorsa partita, un approccio meno convinto e motivato. Ciò che si deve fare è estrarre da questa partita qualcosa di positivo: che la pioggia battente della Sacca sia una doccia d’umiltà per un gruppo che ancora deve crescere tanto e che deve affrontare tutte le partite al 200% se vuole ottenere dei risultati.

AVANTI KAMUNIA!!

SULLA PROSSIMA PARTITA

Sabato 3 novembre la KAMUNIA affronterà sul campo della sacca di Esine i temibilissimi avversari del Bar gelateria Lollipop.

Alcuni numeri che ci permettono di inquadrare meglio i nostri prossimi avversari. Bar Lollipop conclude la stagione 2011/12 al secondo posto (a parimerito) del girone C con 35 punti. Delle 16 partite giocate ne hanno vinte 11, perse 3 e pareggiate 2 segnando 88 goal e subendone 63. Insomma uno squadrone.

Quest’anno però sembra essere successo qualcosa alla squadra che dopo le prime quattro partite di campionato è ancora ferma a 0 punti con 18 goal fatti e 28 subiti. Una netta inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. Non avendo a disposizione altre informazioni tutto quello che possiamo fare è avanzare delle ipotesi: che abbiano perso dei giocatori importanti, che abbiano un’infermeria che esplode o che semplicemente non siano partiti con il piede e l’atteggiamento giusti. Lo potremo scoprire solo sabato. Nel frattempo ammonisco tutti quanti a che tengano la massima attenzione e concentrazione: le bestie ferite hanno scatti d’ira ed orgoglio che possono essere fatali agli sprovveduti.

Dal canto suo la KP si presenta a questo importante appuntamento con due squalificati e lo zoppo sempre fuori. Ci si aspetta, magari per uno spezzone di partita, il rientro importante di Zlatan Cretti dopo il brutto infortunio alla caviglia. Insomma ampio margine di scelta e manovra per mister Andrés con una rosa ancora molto fitta.

AVANTI KAMUNIA!

DELLA PRIMA VITTORIA IN CASA, DI VIZI E DI VIRTU’

La KAMUNIA PARANOIKA si impone sul campo di casa contro la Polisportiva Gratacasolo A con il risultato di 6 a 5 e con una bellae convincente prestazione.

E’ sul campo di casa che la kP viene chiamata a confermare la buona prestazione e l’ottima vittoria ottenuta sull’insidioso campo di Edolo. La squadra avversaria, pol gratacasolo A si presenta come una squadra alquanto misteriosa e da non sottovalutare. Dopo pochi minuti la partita sembra già mettersi sui binari giusti. Il nostro Dariovolante, autore del goal vittoria in quel di Edolo, si avvia sulla fascia e con un bel mancino trafigge il portiere avversario. Nonostante l’ottima partenza dei biancorossi gli avversari reagiscono subito e trovano il pareggio con un tiro dalla distanza. E’ una gran bella kamunia quella che si vede combattere in campo nel primo tempo, sostenuta alla grande dagli immancabili cori della magica torcida. Una tripletta di un ispiratissimo Dario e un gran goal dalla distanza del Beppe dopo una combinazione alla Holly e Benjy portano a fine primo tempo il risultato sul 4 a 2 per la squadra di casa. Davvero buona la prestazione degli uomini di mister Andres che oltre alla solita grinta riescono anche a esprimere un bel calcio con rapide triangolazioni e bei cambi di gioco. Qualche cambio per portare polmoni e gambe fresche in campo fruttano alla KP altri due goal. Il buon Paris e il nostro bomber Sterni i marcatori. Risultato sul 6 a 3. E’ a questo punto  che gli avversari spingono sull’acceleratore, cercando disperatamente il pareggio. Ma è in questi momenti che si vede il vero gruppo, tutti uniti dietro a difendere il vantaggio e tutti insieme a lottare su ogni pallone. Dopo una sofferenza che pare non finire mai arriva il triplice fischio che chiude la partita con il pallone deviato sulla traversa dal nostro super portiere e il risultato fermo sul 6 a 5.

Da sottolineare l’ottima prestazione di tutta la squadra. Se quella di Edolo poteva sembrare agli occhi dei malfidech una vittoria “un pò a caso”, quest’oggi la Kamunia ha dato prova del suo valore sia sul piano del gioco che sul piano del carattere che è emerso alla grande nel finale. Un po piu di attenzione sui calci piazzati avversari è un punto su cui bisogna assolutamente migliorare. Come dimenticare di menzionare una torcida cosi? E’ grazie ai vostri cori e al vostro incitamento che la squadra riesce a dare ogni volta il 110%. Due vittorie per ora. Il motto dice, non c’è due senza tre! Dai scech!

FORZA KAMUNIA!

 

Le pagelle del Noiser

OBI, voto 8. Anche in questa partita il senatore della squadra si dimostra figlio di trapezisti come nella migliore tradizione della famiglia Orfei volando da un palo all’altro. Suspance è la parola d’ordine,soprattutto sull’ultima punizione avversaria che avrebbe potuto significare pareggio, ma il tutto è come sempre concepito solo ed esclusivamente per far palpitare un poco di più i cuori della torcida. Gatto.

 

DAVIDE, voto 8. L’ultimo uomo della blancoroja non delude mai. Sempre puntuale su ogni pallone e molto lucido nel far ripartire la squadra dopo i mille recuperi. Dà inidicazioni ai proprio compagni per tutto il match e, stranamente, non ha mai da ridire su nessuna delle ridicolissime decisioni arbitrali. Un vero gladiatore, senza paura alcuna, nemmeno nel portare i paranoici al capezzale della cugina per una cena coi fiocchi. Insieme agli altri difensori è una vera e propria barricata, come la grappa (chiedere a Luca Mossoni, peer educator). Gnèk.

 

GIORGI, voto 8. Con i colleghi di reparto riesce ad arginare ogni azione pericolosa degli avversari, chiudendo ottimamente gli spazi e proponendosi spesso anche all’altezza del centrocampo. Mantiene il taglio di barba e capelli per non disorientare le fan accorse da edolo con i passeggini e per intimorire gli avversari dimostrando qualche annetto in più. I colpi di testa sono tutti suoi, materazzi style con un cicinì in più di grazie. Saltatore.

 

MARCHINO, voto 8. Non è generosità quella del pagelliere. La generosità è di questo giocatore, sempre pronto a buttarsi sulle gambe degli avversari stando attendo a prendere solo ed esclusivamente il pallone. Prova più volte ad imbastir qualche discussione con gli attaccanti del gratacasolo, salvo accorgersi di parlare una lingua diversa appartenendo ad una categoria diversa. Si sbatte come due uova per la torta paradiso. Una garanzia.

 

SINDACO, voto 7. Attento ad ogni rilancio della squadra avversaria, il buon fede va a completare il puzzle di un reparto che ormai è sinonimo di blindatura e pathos. Non molla mai l’avversario e dimostra una buona intelligenza tattica e lettura della partita. Amicizie altolocate o no, dimostra di essersi fatto da solo, frase abbastanza fraintendibile nel contesto paranoiko. Anima e core.

 

PARIS, voto 8. Onnipresente, quando scende in campo con la testa al match e non alla figa è davvero un motorino. Corre, recupera palloni a non finire all’altezza del centrocampo per far aumentare i dati alla voce “possesso palla kamunia”. Riesce anche a trovare la gioia del gol con uno dei suoi tiri imprendibili. Propositivo e mai stanco, un vero combattente dall’animo gentile, come nel prendersi cura di Ugo quando il suddetto si trova in pappetta e babbucce. Santo subito.

 

BEPPE, voto 9. In una vita passata ha rifiutato di partecipare alla costruzione di missili terra-aria per il raich,  il tutto per tenerseli buoni in questa e spararli contro i malcapitati portieri avversari. Un suo gol, ormai uno dei vizietti preferiti, non poteva mancare nel match con il gratacasolo e così è stato. Una garanzia, instancabile e presente in ogni parte del campo, per voglia di fare e di correre è più simile a un bimbo al parcogiochi che a uno scoppiato di 20 anni profilo kamunia. Inarrestabile.

 

DARIO, voto 10. Poche parole, solo fatti. Il neo acquisto risponde “presente” anche in questa partita e dimostra di dormire abbondantemente solo fuori dal campo di gioco. Nel rettangolo è un leone che corre su e giù, recupera palloni e riparte in più occasioni. Ai due gol messi a segno nella precedente partita va aggiunta la tripletta odierna, con la quale fa notare di saper segnare indifferentemente sia con il destro che col sinistro. Incontenibile.

 

TOM, voto 8. Giornata di grazia anche per il rasta che nonostante una serata impegnativa dimostra di tener ben separata la vita sbalùna dalla vita kamuna (che poi spesso e volentieri finiscono per coincidere). La fascia è il suo habitat naturale, spazia dalla difesa all’attacco rendendosi pericoloso in più di un’occasione e facendo vibrar i cuori e le corde vocali della torcida con le sue incursioni dalla destra. Ganja fama.

 

STERNI, voto 7. Il centravanti-capitano è sempre il punto di riferimento per l’attacco della kamunia e si fa trovare pronto in ogni occasione per bersi birra e difensore o proporsi come sponda per uno dei centrocampisti. Riesce anche a trovare il sesto gol della squadra in un’ottima collaborazione con efrem,  compagno di una vita. Torèl.

 

PIPPO E DAMI, carte segrete che restano a disposizione del mister non appena avranno risolto i rispettivi guai fisici. Chi non l’ha ancora capito sono le squadre che andremo ad affrontare, dal momento che con la rosa al completo non si teme più nessuno. Con questi due cambi per il centrocampo e l’attacco si raggiunge un potenziale di fuoco e classe veramente da non sottovalutare. Cacca in braghe al lollipop!

 

UGO, voto riciàpet. Il giovinastro della kp dimostra di non temere nessuno, tantomeno bafali o mai bù. Se durante la partita lascia le luci dei riflettori ai suoi compagni, lo stesso non si può dire per la sera, dove impugna le sorti del proprio destino e decide di prestarsi ai più disparati esperimenti di natura alcolica sul proprio corpo. Educatore sessuale.

 

ANDRES, voto 8. Con la squadra che ha disputato una delle partite migliori della propria storia non si può non dare dei meriti al mourinho de no artri. Cambi sempre azzeccati, lo stesso vale per i timeout e la disposizione degli uomini in campo. Dopo la vittoria di cuore a Edolo eccone un’altra, stavolta condita con bel gioco e calcio champagne. Deus ex machina.

CI VOGLIONO I BEI GESTI OLTRE CHE LE BELLE PENNE

Sabato 27 alle 17.00 la KAMUNIA PARANOIKA incontra in casa la Polisposrtiva Gratacasolo A. I nostri avversari hanno giocato due partite su tre, rimandadno la prima di campionato contro l’Edolo, raccogliendo 3 punti, segnando 9 gol e subendone 7.

Lo scorso anno paiono non aver militato nel C.S.I. o quanto meno non sotto questo nome, di conseguenza si presentano come degli avversari misteriosi da cui è lecito aspettarsi di tutto.

La Kamunia, dal canto suo, deve confermare quanto fatto vedere di buono a Edolo e scongiurare i fantasmi che ancora aleggiano, soprattutto in merito alla solidità difensiva. Inoltre è giunto il momento di regalre delle emozioni ai tifosi anche sul campo di casa che, considerate le previsioni meteorologiche per domani, si potrebbe rivelare o un inespugnabile fortino da assaltare con lance, vascelli e fregate da guerra o un temibile pantano in cui rimanere invischiati perdendo lo slancio guadagnato a Edolo.

Tanto abbiamo parlato in questi giorni e tanto abbiamo scritto di quanto è bella questa squadra e di quanto amore abbiamo per lei, ora dopo le belle parole è arrivato il momento di gesti altrettanto belli.

KAMUNIA PARANOIKA DREAMING