Resoconto della partita di domenica 18 novembre Kamunia * Paranoika vs Mob. Bottanelli.
Lo scorso week-end la Bottanelli ha conosciuto una Kamunia diversa da quella che si ricordava: Torcidasemprepresente, tasso alcolemico dei giocatori decisamente basso, grinta, corsa, gioco e rosa quasi al completo; aggiungiamo poi campo e palloni da terzo mondo e via che quella che doveva essere una passeggiata diventa una vera e propria trasferta difficile.
Pronti via, neanche il tempo di fare le righe al campo, e l’arbitro fischia il calcio d’inizio. Dopo i primi minuti di noia, spesi per studiare l’avversario, la partita si accende. Pippo dopo una ribattuta della difesa avversaria scaglia un bel destro da fuori area che si insacca alle spalle del portiere avversario. 1-0! Dopo poco la KP raddoppia con altro tiro dalla distanza di Beppe. Manco il tempo di esultare per il 2 a 0 che battendo da centro campo gli avversari accorciano le distanze per poi raggiungere il pareggio sul finire di primo tempo. La Kamunia Paranoika non riesce ad esprimere il bel gioco che da qualche partita stava maturando, sia per le difficoltà date dal campo di casa sia per un arbitro troppo fiscale che fischia sicuramente troppo. Ed è proprio lui che condiziona tutto il secondo tempo. Un paio di punizioni regalate agli avversari fan si che il coraggio, la voglia di vincere e il caloroso sostegno di una insostituibile torcida non bastano per portare a casa il risultato. Altri due goal marcati ancora da Pippo e Beppe danno una speranza ma alla fine la partita si conclude 5-4 per gli avversari.
Continuamo a ripeterci che queste non sono le squadre con cui bisogna raccimolare punti-classifica (e in realtà non ne facciamo davvero), ma sfido chiunque era presente domenica a dire che la Kamunia ha giocato a un livello differente della Bottanelli, o che su 2 a 0 nostro non si è pensato di portarla a casa. Cos’è mancato quindi? non ci appelleremo mica alla fortuna come qualsiasi squadraccia di scoppiati?! Dobbiamo imparare a gestire meglio il risultato: è capitato più volte che in frangenti di partita, quando siamo noi a creare gioco, subiamo gol; in queste situazioni tendiamo a reagire d’istinto con “giù il testone e pedalare” o “lanci lunghi sulla punta sola” come se volessimo recuperare tutto subito. Ora è davvero tempo di raccogliere i frutti dei nostri miglioramenti e di iniziare a portare a casa qualche meritato punto per smuovere la classifica ferma da troppe giornate.
Quindi su con il morale che la prossima la portiamo a casa noi!