Archivi categoria: Storia della Kamunia*Paranoika

La nostra storia è nelle nostre parole

(confuso) Bollettino * Mondiale

Partiamo dalle prestazioni sportive…

La K*P calcio esce al girone con: 2 vittorie (di cui una a tavolino), 2 sconfitte (1-0 e 3-0) ed un pareggio (0-0). L’ambiente e lo spogliatoio sono molto soddisfatti del risultato pur non essendo il miglior piazzamento mondiale. Essersi sempre presentati in campo (poco importa in quali condizioni psicofisiche), avere segnato dei gol, non avere un’infermeria stracolma di infortunati, rotti o feriti, sono risultati ben al di sopra degli obiettivi stagionali.

La K*P volley si conferma invece la punta di diamante dello sport popolare made in kamunia valley arrendendosi solo alle semifinali contro degli avversari imbarazzantemente più forti. La finale terzo/quarto, svoltasi contro avversari casuali che passavano di lì (la squadra che ne avrebbe avuto il diritto non c’aveva sbatta) colloca l K*P sia al terzo che al quarto posto dato che per esigenze di numeri la compagine si è dovuta dividere.

quarti di finale - volley

I mondiali sono sempre bellissimi, qualche cambiamento, qualche novità non di sostanza nell’organizzazione, tanto cuore da parte di tutti ed un clima che non finisce mai di stupire per la sua armonia, per il clima di serenità che si respira, per la grande voglia di tutti di essere qua con tutti.

Un po’ di vetriolo va riservato ad un evento spiacevole avvenuto durante il concerto dei Modena City Ramblers: volendo evitare qualsiasi giudizio di valore artistico su un gruppo che ha certamente segnato un pezzettino della storia della musica “politica” di questi anni, non si può passare sopra al fatto avvenuto. Il cantante della formazione, durante uno degli ultimi pezzi, dopo aver incitato il pubblico a battere le mani a ritmo di musica ha attaccato un discorso che iniziava con: “Battiamo le mani ai magistrati, a giudici ed alle forze dell’ordine che lottano contro la mafia…[…]”. No! Per quanto importante sia la lotta alla mafia, noi le mani a queste persone non le battiamo. Non lo facciamo per solidarietà con tutti i compagni inquisiti e incarcerati per le lotte portate avanti, per i Cucchi e gli Adrovandi assassinati e senza giustizia. Non battiamo le mani a chi sfratta le persone che non possono pagare l’affitto, a chi gli da il mandato di farlo, a chi sentenzia che è giusto che ciò avvenga. La mafia è questo sistema che sfrutta ed affama con tutte le sue facce, quelle della coppola e la lupara, della giacca e della cravatta, della toga e del manganello.

AVANTI KAMUNIA!!

Mondiali Antirazzisti 2015 – giorno I

Appuntamento alle 9:00 per caricare la macchina slittato della classica “ora accademica”, un oretta di tetris per caricare tutto (ma proprio tutto!!) quello che può servire in un campeggio e via… Prima sosta meno di 2 km dopo per rifornirsi di birrette. Seconda sosta prima del settimo km per controllo pressione gomme (che il Doblò sembrava un po’ “inquacciato giù”). Terza sosta Furtogrill per un caffè e della cioccolata omaggio. Arrivo alle 14:30 e allestimento del KAMUNIA * VILLAGE sotto un sole che spaccava il collo.
Fuoco alle griglie, birre alle glottidi, saluti, sbandierate, abbracci, brindisi, gente despertot di tutti i colori e le forme. E che i Mondiali Antirazzisti 2015 abbiano inizio. Il clima, non quello meteorologico ché ci sono 40 maledetti gradi, ma quello più importante, umano, è fresco ed accogliente. La Paranoika è di casa da un po’ di anni qui a Castelfranco ma l’emozione si legge ancora dentro i sorrisi ed i discorsi sulla formazione che non arrivano mai a una. Da domani si gioca, ciò vuol dire serata libera per i paranoiki, ciò vuol dire che domani si giocherà male come sempre, bene come sempre. Attendiamo i rinforzi strategici dalla Kamunia e dal resto del mondo che arriveranno nei prossimi giorni e ci prepariamo ad un altro Mondiale di gloria e d’amore…

Kamunia*Village Mondiali 2015

Alè Kamunia alè! Non tifo per gli squadroni ma tifo teeee!!

KAMUNIA MONDIALE!!!

Domani, 02/07/2015, ad un orario imprecisato del mattino (consideriamo tale qualsiasi orario prima del pranzo), la impavida spedizione Paranoika lascerà l’amata Valle per raggiungere i MONDIALI ANTIRAZZISTI presso Castelfranco Emilia. E’ qui che da ormai molti anni le migliori e le peggiori squadre antirazziste di tutto il mondo si danno appuntamento per dimostrare quali tra loro sono le migliori: sul campo, sul bancone, sulla strada e sotto cassa.

Per questa edizione, in occasione dell’ancora poco celebrato decennale della K*P, abbiamo deciso di dare all’evento la copertura mediatica che merita e mettere in campo tutti i nostri potenti mezzi ed i nostri infaticabili reporter: potrete seguire i nostri campioni attraverso articoli, video, audio, pagelle e recensioni attraverso il nostro blog ed i nostri profili social.

Aspettando un cielo biancorosso su Castelfranco (Emilia)…

partenza mondiale

Stay tuned

Gestazione, nascita e crescita della Palestra Popolare Valcamonica

Durante la festa di Radio Onda d’Urto lo stand dei camuni come sempre si anima e si riempie di loschi figuri. Ci sono i compagni della radio, da sempre presenti dietro quelle spillatrici e nobili rappresentanti della valligianità, ci sono alcuni giocatori e tifosi della Kamunia Paranoika, squadra di calcio e progetto di sport dal basso, e alcuni ragazzi del kag, kapannone autogestito che da tempo anima le serate dalle nostre parti. Insomma quello stand diventa crogiuolo di molte delle esperienze politiche e sociali che si sono espresse negli ultimi anni dentro ai confini camuni.

Tra una birra e l’altra qualche giovane sognante inizia a progettare la nascita di una palestra popolare. Un luogo in cui le competenze di pochi vengano messe a disposizione di tutti. Non per lucrarci, ma per il piacere di condividere un percorso e sviluppare alternative ai modelli sportivi dominanti in questa società. Uno sport popolare: la possibilità di apprendere condividendo principi e obiettivi politici, oltre a sudore e spogliatoi.

La festa volge al termine, i rapporti sono maturati e una volta tornati a casa si lancia un primo appuntamento: una riunione per contarci. La partecipazione è sopra le aspettative, ma c’è un però. Tutti ad organizzare pochi ad allenarsi, c’era da aspettarselo. Col tempo uno zoccolo duro continua ad incontrarsi, l’allenatore macina 200 km tutte le domeniche, i soldi non ci sono ma comunque si prosegue. Siamo a febbraio, sei mesi dopo che l’idea è stata partorita, e possiamo dire che ce l’abbiamo fatta. La palestra è in splendida forma: una festa ha rimpinzato le casse, i numeri sono cresciuti, gli allenamenti sono raddoppiati e l’umore è alto.

boxe

La boxe è una roba seria, prenderla sottogamba significa prendere un sacco di botte. Lo sport popolare, nonostante l’idea che si può sviluppare di esso, non è uno sport all’acqua di rose e far parte di una palestra o di una squadra di calcio non significa non allenarsi o non prendere seriamente le cose. L’esperienza della kamunia ce l’ha insegnato: cinque anni di vita hanno dimostrato come nei momenti in cui l’impegno atletico profuso era ad un buon livello anche l’aggregazione e la capacità di veicolar messaggi davano i loro frutti. Qui non si tratta di diventare celebrità, qui si tratta di sapersi difendere ed attaccare quando necessario. Non siamo buonisti e nemmeno siamo amici di tutti. Vincere e perdere fanno parte della natura umana e delle nostre vite, per fortuna. Il distinguo sta in cosa si vince e cosa si perde. Forse la palestra popolare serve anche a questo: provare, attraverso il sudore, a vincere le paure e alla fine trovarsi con nuovi legami e nuove situazioni in cui far diventare realtà i progetti che sembravano solo utopia.

Lunga vita alla palestra popolare. Ce n’est qu’un début, continuons le combat.

 

 

Radio onda d’urto intervista un tifoso paranoiko

Qui ( http://vallecamonica.radiondadurto.org/files/2012/12/trasmissione-valcamonica-novembre1.mp3 ) potrete sentire l’intervista realizzata da Radio onda d’urto a un tifoso della Paranoika andata in onda a novembre e che solo ora ci ricordiamo di pubblicare.

p.s. vi consigliamo di ascoltare l’intera trasmissione che tocca temi molto interessanti e di seguire la redazione locale di Valle Camonica a questo link http://vallecamonica.radiondadurto.org/

gatto