Sulla sconfitta a Boario per 5 a 2.
OBI, voto 6,5. Nonostante i gol subiti il nostro portierino portierone si dimostra incolpevole ed anzi, regala spesso parate incredibili che vanno a riscaldare i cuori della curva. Quando può ci mette le mani, le gambe, il petto…e il naso. Sempre reattivo, di certo non si farà demoralizzare da una partita comunque giocata alla pari. Brao brao brao.
DAVIDE, voto 6. Sempre puntuale su ogni pallone, ormai è inutile e ridondante sottolinearlo. Peccato per qualche distrazione di troppo che costa alla kamunia un paio di gol ma senza i suoi compagni ufficiali di reparto non gli si può certo chiedere di più. Autorevole e sempre presente, uno dei punti cardine della squadra, non verrà certo giudicato in maniera negativa dopo un match in cui ha dovuto spesso coprire in solitaria il reparto difensivo. Ingegnere.
DARIO, voto 6,5. Partito da una posizione non sua, arretrato in difesa per esigenze tattica, mette in luce la grinta che lo ha sempre contraddistinto e martella sulla fascia come i magli di bienno (quando funzionavano regolarmente,mica adesso suvvia!). Per non sbagliare decide di segnare, non poteva stare due partite di fila senza la gioia del goal. Unica pecca l’intestardirsi con la palla ai piedi, anche se l’altra faccia della stessa medaglia è il lodevole tentativo di prendere la squadra sulle spalle. Martèl.
ARRI, voto 7. Probabilmente il migliore in campo in questo uggioso pomeriggio…anzi,uggioso un cazzo,pomeriggio nemmeno,ma si può giocare di sabato alle 19?!Detto ciò, il nostro ultimo dei mohicani al rientro dalla squalifica dimostra un innaturale attaccamento alla maglia per un neoacquisto,incitando continuamente i compagni e riuscendo anche ad insaccare il pallone alle spalle del portiere avversario con un ottimo tiro da fuori area. Grinta da vendere, talmente tanta da fargli commettere un paio di errori in fase difensiva, posizione comunque non sua. Un vero e proprio motivatore. Animalo.
BEPPE, voto 6. Il buon beppe come sempre ci mette tutto il cuore e le gambe di questo mondo, non si dà mai per vinto e quando c’è da menare le mani non se lo fa dire due volte. Atterra infatti con un colpo ragazzodalkimonod’oro-style un avversario quando si accorge che la curva vuole spettacolo. E non avendo letto le sacre scritture non conosce il significato del termine “scusa”, ma dimostra di aver visto e rivisto “v for vendetta”. Macellaio del centrocampo.
STERNI, voto 5,5. Il nostro bombarolo raggiunge la sufficienza in pagella grazie al cuore dimostrato in campo, sacrificandosi e correndo spesso a coprire arretrando rispetto a quella che è la sua posizione genetica di centravanti. Ancora un pò affamato si mangia un paio di goal ma compensa con il fiato e il pressing portato agli avversari. Aggressivo quanto basta pure con il portiere darfense che cerca di farlo innervosire inutilmente. Quasi sposato.
DAMI, voto 5. Il buon damiano ci riprova, ci mette tutto l’impegno del mondo ma è palese che la sua condizione è ancora lontana rispetto allo zlatan degli anni passati. Quella maledetta caviglia non gli dà pace ma tenta per quanto possibile di dare il suo contributo, soffrendo però la velocità degli avversari. Dai che ‘l ve.