Kamunia Paranoika – Romec si conclude 1 a 5. Un risultato che rispecchia nel distacco la differenza di occasioni da gol avute dalle due formazioni, nascondendo una prestazione tutt’altro che arrendevole da parte della K*P. Il carattere c’è stato e si è visto.
Pronti via e dopo pochi secondi la Romec passa in vantaggio grazie ad una rapida azione che si sviluppa da sinistra e mette solo davanti al portiere l’attacante degli ospiti. Il raddoppio arriva qualche minuto dopo, il portiere della Kamunia respinge un calcio di punizione forse non intrettenibile all’interno dell’area piccola e mentre i marcatori sono distratti l’attento attaccante infila ancora la rete. Ma anche la Kamunia si rende pericolosa: dopo un bell uno due con Davide, il Fede “Sindaco” si gira sul vertice dell’area e lascia partire un destro che fa la barba all’incrocio dei pali. Il terzo (bel) gol degli avversari arriva quasi alla fine del primo tempo con uno schema su calcio di punizione ben calciato nell’angolino alto ed assolutamente imparabile.
Nel secondo tempo la K*P entra in campo determinata, la partita si fa combattuta e la Romec arretra il suo baricentro cercando di colpire in contropiede. In questa fase della partita si palesano quegli aspetti che sicuramente sono ancora da migliorare per le Furie Biancorosse, l’attacco è volenteroso ma confuso e la costruzione del gioco non mette mai la punta Kamuna nella condizione di poter calciare in modo agevole. Abbondano i calci da fuori su sponde e respinte della difesa ed è con uno di questi tiri che Il Beppe (nuovissimo acquisto della K*P a cui diamo un caloroso benvenuto) riesce a inquadrare l’angolino basso mettendo fuori causa il portiere. Siamo sul 3 a 1 e mancano circa 10 minuti alla fine, a questo punto ci si aspetta l’assalto alla baionetta da parte dei ragazzi con la stella sul petto e invece è ancora la Romec ad andare in gol spegnendo le velleità di rimonta della K*P. Nei minuti di recupero c’è poi tempo per una palla che scivola dalle mani del portiere Paranoiko innescando una carambola in area che si conclude con il quinto gol della formazione pisognese.
La squadra non esce contenta dal campo, come è giusto che sia quando non si vince e soprattutto non si gioca al massimo delle proprie capacità. Tuttavia delle cose buone sono state fatte vedere e non è contro queste squadre di alta classifica che possiamo puntare a costruire il gioco e l’identità di una squadra che ha tanto di nuovo e tanto da costruire. Verranno avversari e giorni migliori…
SEMPRE E COMUNQUE FORZA KAMUNIA!