Archivi categoria: La Kamunia odia la lega

parole di odio in libertà per chi davvero se le merita

MONDIALI ANTIRAZZISTI

Come si può commentare, anche a mente serena a distanza di tempo, un’esperienza enorme come i mondiali? La prestazione dei Paranoiki è stata tanto lodevole sui tavoli del bar e sulla pista da ballo, quanto ridicola sul rettangolo di gioco. Personalmente non ho molto altro da dire se non che vorrei che la K*P facesse l’abbonamento per tornarci ogni anno.

Vorrei leggere nei commenti le vostre opinioni, perciò scrivetele!

E adesso via ai preparativi per la prossima mirabolante stagione. Se la realtà rispecchierà anche solo la metà dei nostri sogni ne vedrete delle belle…


LA KAMUNIA AI MONDIALI

Per celebrare la prima partecipazione della Kamunia Paranoika ai Mondiali antirazzisti (che si terrano dal 4 all 8 luglio in provincia di Bologna per ulteriori info www.mondialiantirazzisti.org ) pubblichiamo di seguito il contributo del Paris.

RESTIAMO VIVI, ANTIRAZZISMO SEMPRE !

SSSSHHH

Essere clandestino: vita silenziosa distrutta da indifferenti coglioni benpensanti

SSSSHHH

Capo chino: lavorare, obbedire, soffrire

SSSSHHH

Monopolio sulla vita delle persone: anfetamina gratuita per gli sfruttatori

toc toc

La rabbia bussa alle porte della guerriglia

toc toc

Sento il profumo della lotta: la disperazione raggiunge il cielo e l’odio tocca il sole

toc toc

Il sole tocca il mondo e lo riempie dei colori della speranza

click boom

La speranza prende la pistola e uccide

click boom

Il cuore ascolta il grido di rabbia dei proiettili della giustizia

click boom

Azioni pericolose

Idee nobili e la questione è dagli corso

MEMORIE DI CENTOMILA UOMINI

Congo. 5 milioni di morti. La sua storia è iniziata da questa terra, e qui i suoi occhi, il suo corpo, e il suo cuore hanno sofferto i colpi di una delle guerre più cruente della storia. Pochi sono i conflitti che nascono da idee nobili purtroppo, e si chiamano rivoluzioni. No, qua c’è ben altro, c’è la droga del potere e del profitto (in questo senso si può essere proibizionisti). Funziona pressapoco così: col capitale prendi le armi, con le armi prendi il potere, con il potere controlli le miniere, con le miniere ottieni il capitale. È un circolo vizioso, è una ruota che gira all’infinito e non si ferma mai: un pallone che rotola su una superficie senza attrito. Strano, ha un logo e una scritta occidentale: Mercantilismo. Fame, sofferenza, stupri, HIV, malattie,  roiettili, bombe: questo è il suo paese, è il Congo. Gira tra i cadaveri, intorno “bullets” ovunque: sì, si chiamano proprio così perchè qua è tutto misteriosamente straniero (i morti no, quelli sono di casa) e ha la lingua della globalizzazione: Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Italia, Germania, tutto il mondo partecipa allo scempio dell’umanità. Accanto a un “niño soldado” si china a raccogliere un Machete Anschutz, il bambino porta al collo un amuleto, un portafortuna, un gri-gri africano. È uno scontro tra civiltà: umanità e alienazione. Ha deciso di scappare, di andarsene. Gli occhi non potevano piangere ancora. Adesso si trova in una terra diversa, si trova in Italia. Il luogo di detenzione si chiama CIE. Le gabbie fatiscenti, 4X4 metri quadrati di umiliazione, “ospitano”(ringraziamo del prestito linguistico il merdoso burocratese politico italiano) con pranzi scadenti e scaduti venti persone. Questa è una prigionia. Ma quale dio così stronzo( o sbronzo) può dare il diritto a qualcuno di dire se altre persone esistono? Essere vivi è  un’illegalità? Fanculo. Alla fine sì, è tutta una questione di religione. Ogni cultura ha i suoi dei. Loro Allah, noi le banche. Loro pregano e si inginocchiano 5 volte al giorno su un tappeto, noi molte volte di più e sul marmo freddo. Loro hanno venduto l’anima, noi il culo.

Ma torniamo al nostro Uomo. Ha passato tante sofferenze e umiliazioni per giungere in queste campagne. Rosarno: un nome di molti paesi con lo stesso volto e lo stesso sfruttamento. Sta aspettando. Sopporta. Soffre. Ha pagato dei soldi perché qualcuno confermi che lui vive. Attende il permesso di esistere (in Italia secondo il “grufolandese” dei legulei si chiama  soggiorno”). Intanto il lavoro è nero, nerissimo: 12 ore di lavoro per 20 euro al giorno. Gli danno anche vitto (scarso è un eufemismo) e l’alloggio(immaginario). Condannato a essere un non-uomo, a soffrire affamato per perpetuare il profitto altrui. Diverse terre, stessa sottomissione. No, non può fuggire, non può starci.

Alza testa e vede il cielo, il sole e la libertà. La vanga non è più uno strumento di disperazione, ma di liberazione. Lui non è più chino sulla terra, ma è ritto senza paura di fronte ai mercenari caschi blu (non quelli dell’Onu, anche se…) ben pagati e ben muniti. Ma cavolo lui non è da solo, sono in centomila: italiani, eritrei, peruviani, marocchini, tutti uniti. Pistole e fucili risuonano i loro colpi nell’aria. Senza padroni, senza barriere, senza nazioni, senza confini ora e sempre contro ogni sfruttamento siamo pronti a uccidere, e lo faremo finché ne sentiremo la necessità.

P.S. Noi siamo “mandeliani”: rifiutiamo la violenza e usiamo lo sport per portare le nostre idee, ma in verità siamo anche un po’ “nietzschiani”: le situazioni cambiano, noi ci adattiamo.

 

[Paris]


I° Torneo Antifascista

 

La squadra di calcio “Kamunia Paranoika” organizza per sabato 21 aprile 2012  il “I° torneo antifascista”: un quadrangolare di calcio a 7 sul campo dell’oratorio di Rogno.

Diffondere i valori dell’antifascismo attraverso lo sport in occasione della festa della Liberazione serve per ricordare a tutti che ancora oggi esistono xenofobia, fascismo e razzismo. Le libertá conquistate il 25 aprile 1945 vanno difese e diffuse, accresciute e condivise.

Le squadre, che con la loro presenza hanno voluto farsi portatrici dei valori della Resistenza e dell’antifascismo saranno, oltre all’ospitante Kamunia Paranoika:

– Ferruccio Ghinaglia F.C. (da Pavia)

– Kapannone Autogestito Kag (da Pisogne)

– Refugees welcome (squadra dei profughi provenienti dalla Libia ed ospitati in valle Camonica)

 

Tutta la popolazione è invitata a partecipare ed assistere a questo evento sportivo che si terrá dalle ore 14.00 alle ore 22.00. Durante il torneo saranno presenti stand informativi e ristoro, musica e divertimenti per grandi e piccini.

NON POTETE MANCARE…

SOLIDARIETA’ AL MOVIMENTO NoTav!

Riportiamo di seguito, in solidarietà al movimento NoTav della Val Susa, l’appello alla partecipazione al corteo nazionale indetto per il 3 Luglio invitando tutti a partecipare!

Solidarietà alla Val Susa! Resistenza in tutte le valli!

 

Dalla Valle che Resiste e non si arrende

 

Appello per la manifestazione nazionale Notav domenica 3 luglio

Il coordinamento dei comitati No TAV riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.
La manifestazione avrà carattere popolare con l’obbiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l’ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle.
Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte.
Non siamo mai stati un movimento Nimby.
La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti.
Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d’indignarsi, a partecipare all’assedio.
(Attraverso i siti internet e un numero telefonico dedicato faremo circolare le informazioni necessarie per raggiungere la manifestazione).

No TAV! No mafia! No alla militarizzazione!
Si al rispetto della Valle!
Si alla volontà di riscatto di tutta l’Italia!

Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav
Bussoleno 29 giugno 2011