Ultima partita

Kamunia Paranoika 3 – 5 Ristorante Aurora (Edolo)

Marcatori: Chicco Sterni (2), Davide Bona

i paranoiki seguono la gara dalla panchina

La kamunia entra bene in campo, pronti via ed il portiere avversario deve tirare via dall’angolino basso un tiro velenoso del Capitano. Gli avversari hanno corsa e non tirano mai indietro il piede, la K*P non molla e per il primo quarto d’ora la partita resta inchiodata sullo 0-0. Al quindicesimo il primo cambio, esce il Sindaco che stava facendo molto bene entra Efrem. Cambio sfortunato. Passano pochi minuti, una punizione inutile regalata agli avversari sul vertice sinistro dell’area. Folta barriera. Gli Aurora giocano uno schema sull’uomo fuori area che lascia partire un tiro centrale. ObiObi para ma non trattiene. Sul rimpallo il giocatore dell’Aurora non ci crede di essere lasciato così solo. Segna. Passano pochi minuti, un avversario scende sulla fascia sinistra Kamuna, salta il difensore paranoiko e lascia partire un bel tiro, forte ed angolato. Secondo gol. Il terzo sembra una fotocopia del primo: ancora tiro respinto da ObiObi, ancora attancante incredibilmente solo che insacca.

fero che calcia

Da qui in poi i miei ricordi si confondono non poco riguardo alla scansione temporale di cambi, timeout e successivi gol. Alcune piccole perle impresse nella memoria. Per esempio quel vecchio volpone d’area di Chicco Sterni che ti gioca 10 minuti e ti segna due gol senza neanche avere cominciato a sudare. Adorabile. Oppure Il gran bel gol di Davide che, a parte meritarselo per la bella partita giocata, ti sfodera dal cilindro un gol da centro campo sotto il sette. Oppure tutta la squadra che si ripiglia e ricomincia a giocare gli ultimi dieci minuti e torna sotto agli avversari. In mezzo ci stanno i 5 gol subiti, dei lunghi momenti di blackout e le solite odiose e muffite polemiche in panchina sempre ad opera del solito noto.

Salvo molto della kamunia di ieri: lo spirito di gruppo, il morale sempre alto, la torcida presente, il gioco brutto a tratti ma comunque non sempre. Alcune cose vanno corrette: troppi errori in difesa (mea culpa), poca costruzione di gioco, concentrazione a intermittenza. Su certi atteggiamenti infantili poi è meglio non esprimersi, sarebbe meglio anche non rivederli mai più.

Ovviamente poi tutti a cena a festeggiare. Se vi state chiedendo cosa,  vuol dire che non siete mai venuti a tifare K*P…

la torcida accende una torcia