Un altro sgombero, altra devastazione. A Roma le ruspe abbattono uno spazio dedicato allo sport popolare e alla cultura.
Mentre i media e il PD sono impegnati ad incriminare chi è sceso in piazza contro EXPO a Roma, devastano e saccheggiano un luogo e un progetto popolare. In questo mondo c’è spazio solo per i loro interessi, chi si oppone paga con denunce sgomberi e polizia.
Dalla Valcamonica a Roma solidarietà a chi pratica sport popolare.
Nel frattempo i compagni hanno già rioccupato un altro spazio.
Di seguito il comunicato di S.Cu.P!
Questa mattina le forze dell’ordine si sono presentate a Scup, spazio sociale occupato a Roma, non solo per sgombrarlo. Due ruspe della proprietà hanno cominciato ad abbattere muri e vetri per rendere completamente inagibile lo stabile. Gran parte di Scup, in pochi minuti, è diventato un mucchio di macerie. Scup, che proprio in questi giorni si preparava al suo terzo compleanno, è prima di tutto una nota palestra con corsi per bambini, adulti e anziani, un bar e un’osteria, una ludoteca, una web radio, una biblioteca, un’aula studio, una scuola popolare di musica, uno spazio che ospita un mercato mensile, incontri, seminari e molte iniziative aperte al quartiere e alla città. Lo sgombero era all’ordine del giorno del Comitato per l’ordine e la sicurezza della prefettura di Roma già da tempo. A Roma c’è un’inquietante aria di repressione e di legalità a senso unico già da diversi mesi.